8 luoghi da non perdere se sei un creativo

Il nostro lavoro è fatto per la maggior parte di ricerca.

Ricerca dell’immagine, dei colori, ma anche e soprattutto dell’atmosfera o del sentimento giusto, del “mood” per dirla in gergo tecnico.

Quando iniziamo un progetto di comunicazione dopo l’analisi inizia la fase di ricerca che pone le basi per quello che è poi il progetto vero e proprio, ovvero la fase creativa. Durante questa fase attingiamo molto dal nostro patrimonio visivo, per questo è importante per noi creativi trovare occasioni per ampliare le nostre memorie visuali.

I nostri luoghi creativi

In questo articolo abbiamo voluto raccogliere e condividere alcuni dei luoghi che hanno ispirato il nostro lavoro. Luoghi in cui ci siamo sentiti avvolgere da un’atmosfera stimolante o che semplicemente ci hanno suggerito spunti e idee creative.

Veniamo dunque ai nostri “luoghi creativi del cuore” che hanno contribuito ricaricare la nostra creatività.

Giardino dei tarocchi – Grosseto

Il Giardino Dei Tarocchi è un vero e proprio viaggio onirico che l’artista da Niki de Saint Phalle ha voluto regalarci nei pressi di Grosseto.

Una passeggiata in questo giardino è un’esperienza davvero unica, vi consigliamo di visitarlo in giorni feriali e di poca affluenza in modo da poter godere appieno dell’esperienza multisensoriale che il giardino vi offre.

Vorrete fotografare ogni angolo, ogni pattern, ogni accostamento di colore e superficie…

Uno dei tanti pattern del giardino che vi faranno innamorare

Casa e Birrificio Baladin – Piozzo

Ma che centra la grafica con la birra? Baladin è la Birra Artigianale numero 1 nel mondo (e non lo diciamo solo noi 😉 ).

Alla Casa e Birrificio Baladin Teo Musso e il suo team hanno saputo letteralmente creare un’universo legato al mondo della birra. Soggiornare per una notte in casa Baldin è un’esperienza quasi mistica.

Si respira creatività in ogni angolo, dall’arredamento agli abbinamenti culinari, dal sapore unico della birra alla ricercatezza e cura di ogni particolare.

Se poi avete voglia il giorno dopo di far visita con Teo al birrificio, bhè… incontrare lui è davvero una ricarica. L’entusiasmo e la passione che trasmette parlando del suo lavoro li dovete mettere in tasca e tirare fuori quando ne sentite l’esigenza…

Matala – Creta

A Creta c’è una piccola città chiamata Matala. Durante gli anni 70 fu una meta hippie e attirò, tra gli altri, Joni Mitchell, Bob Dylan, Janis Joplin, Joan Baez e Cat Stevens.

Ancora oggi la città conserva il suo fascino hippie che ben si amalgama con la bellezza naturale delle sue grotte, della sua spiaggia e del suo mare. Insomma, è un luogo dove si vive dell’ispirazione che viene dal mare, dalla storia e dai suoi murales.

E come si dice a Matala… “Today is life, tomorrow never comes“.

La spiagia di Matala vista dalle grotte

Museo Nazionale del Cinema – Torino

Non tutti sanno che la Mole Antonelliana, simbolo di Torino costruita fra il 1863 e 1889, ospita, anzi racchiude il Museo Nazionale del Cinema.

Consigliamo una visita al museo non solo ai cinefili.
Intanto è meraviglioso l’allestimento, poi l’ascensore di vetro che sale dal centro dell’edificio è un’esperienza unica.

Il percorso è tutto una citazione, un rimando, una madeleine… insomma andateci e prendetevi un po di tempo per sdraiarvi a pensare sulle poltrone rosse con cuffie incorporate che troverete al piano terra.

Il museo si sviluppa a quadrilateri concentrici che salgono verso il vertice della Mole

Centro Pompidou – Parigi

Si ok, ci piace vincere facile.

Non so sinceramente quale commento potrebbe accompagnare il Centre Pompidou.

Parigi è dietro l’angolo e se il Louvre lo avete già visto in gita scolastica qui vale davvero la pena passarci un pomeriggio. Vi dico solo che hanno dovuto buttarmi fuori a calci…

L’esterno del centro, il progetto è di Renzo Piano

Palazzo della Secessione – Vienna

Se Parigi non fa per voi (non so come sia possibile ma può capitare) e preferite i brezel alle baguette allora Vienna sia.

Ah Vienna…

Vienna è di per sè meravigliosa, il Palazzo Della Secessione avrei voluto portarmelo a casa.

Se non sapete cos’è la secessione viennese qui potete approfondire. Intanto avete presente Klimt? Quello del bacio tutto oro e pattern luccicanti? Ecco lui. Nel palazzo della secessione, che per altro ospita spesso allestimenti e mostre contemporanee interessanti, Gustav Klimt ha dipinto Il Fregio di Beethoven. Come varcate la soglia della sala…no, non si può descrivere, dovete andarci!

Non fatevi ingannare dall’aspetto austero del palazzo…

Dozza Imolese – Bologna

Dozza Imolese è un piccolo paesino di 1000 abitanti a circa 40 minuti da Bologna. Oltre ad essere uno dei più caratteristici borghi medievali dell’Emilia è diventato famoso perché è una città d’arte. Ogni muro di questo bellissimo paesino è decorato con dipinti di vari artisti che hanno letteralmente “addobbato ad arte” il paese.

Il borgo di Dozza è immerso nella natura, con tanti sentieri immersi nel verde su cui perdersi, quindi è un luogo di ispirazione a 360°.

Dozza Imolese

Uno scorcio di Dozza

‘Outside In’ House – Londra

Per ritornare alle capitali europee ci spostiamo a Londra, qui in realtà non siamo mai stati ma ci piaceva chiudere con un “buon proposito”.

Sembra che Airbnb e Pantone si siano fatti l’occhiolino per far impazzire tutti i designer del mondo e abbiano creato una Casa Pantone® in cui è possibile soggiornare per celebrare il PANTONE’s Colour of the Year 2017 (PANTONE 15-0343 Greenery).

Non crediamo sia molto economica, ma ci è sembrata un’ottima idea creativa e di marketing.

L’ingresso della casa Pantone

Fateci sapere se andrete a visitare uno di questi posti meravigliosi e quali sono i vostri “luoghi creativi del cuore“.

Buon viaggio creativo a tutti!

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2 commenti

  1. ilaria ha detto:

    Se ami vienna devi andare a visitare la casa della musica :)))