Il nostro lavoro è fatto per la maggior parte di ricerca.
Ricerca dell’immagine, dei colori, ma anche e soprattutto dell’atmosfera o del sentimento giusto, del “mood” per dirla in gergo tecnico.
Quando iniziamo un progetto di comunicazione dopo l’analisi inizia la fase di ricerca che pone le basi per quello che è poi il progetto vero e proprio, ovvero la fase creativa. Durante questa fase attingiamo molto dal nostro patrimonio visivo, per questo è importante per noi creativi trovare occasioni per ampliare le nostre memorie visuali.
I nostri luoghi creativi
In questo articolo abbiamo voluto raccogliere e condividere alcuni dei luoghi che hanno ispirato il nostro lavoro. Luoghi in cui ci siamo sentiti avvolgere da un’atmosfera stimolante o che semplicemente ci hanno suggerito spunti e idee creative.
Veniamo dunque ai nostri “luoghi creativi del cuore” che hanno contribuito ricaricare la nostra creatività.
Giardino dei tarocchi – Grosseto
Il Giardino Dei Tarocchi è un vero e proprio viaggio onirico che l’artista da Niki de Saint Phalle ha voluto regalarci nei pressi di Grosseto.
Una passeggiata in questo giardino è un’esperienza davvero unica, vi consigliamo di visitarlo in giorni feriali e di poca affluenza in modo da poter godere appieno dell’esperienza multisensoriale che il giardino vi offre.
Vorrete fotografare ogni angolo, ogni pattern, ogni accostamento di colore e superficie…
Casa e Birrificio Baladin – Piozzo
Ma che centra la grafica con la birra? Baladin è la Birra Artigianale numero 1 nel mondo (e non lo diciamo solo noi 😉 ).
Alla Casa e Birrificio Baladin Teo Musso e il suo team hanno saputo letteralmente creare un’universo legato al mondo della birra. Soggiornare per una notte in casa Baldin è un’esperienza quasi mistica.
Si respira creatività in ogni angolo, dall’arredamento agli abbinamenti culinari, dal sapore unico della birra alla ricercatezza e cura di ogni particolare.
Se poi avete voglia il giorno dopo di far visita con Teo al birrificio, bhè… incontrare lui è davvero una ricarica. L’entusiasmo e la passione che trasmette parlando del suo lavoro li dovete mettere in tasca e tirare fuori quando ne sentite l’esigenza…
Matala – Creta
A Creta c’è una piccola città chiamata Matala. Durante gli anni 70 fu una meta hippie e attirò, tra gli altri, Joni Mitchell, Bob Dylan, Janis Joplin, Joan Baez e Cat Stevens.
Ancora oggi la città conserva il suo fascino hippie che ben si amalgama con la bellezza naturale delle sue grotte, della sua spiaggia e del suo mare. Insomma, è un luogo dove si vive dell’ispirazione che viene dal mare, dalla storia e dai suoi murales.
E come si dice a Matala… “Today is life, tomorrow never comes“.
Museo Nazionale del Cinema – Torino
Non tutti sanno che la Mole Antonelliana, simbolo di Torino costruita fra il 1863 e 1889, ospita, anzi racchiude il Museo Nazionale del Cinema.
Consigliamo una visita al museo non solo ai cinefili.
Intanto è meraviglioso l’allestimento, poi l’ascensore di vetro che sale dal centro dell’edificio è un’esperienza unica.
Il percorso è tutto una citazione, un rimando, una madeleine… insomma andateci e prendetevi un po di tempo per sdraiarvi a pensare sulle poltrone rosse con cuffie incorporate che troverete al piano terra.
Centro Pompidou – Parigi
Si ok, ci piace vincere facile.
Non so sinceramente quale commento potrebbe accompagnare il Centre Pompidou.
Parigi è dietro l’angolo e se il Louvre lo avete già visto in gita scolastica qui vale davvero la pena passarci un pomeriggio. Vi dico solo che hanno dovuto buttarmi fuori a calci…
Palazzo della Secessione – Vienna
Se Parigi non fa per voi (non so come sia possibile ma può capitare) e preferite i brezel alle baguette allora Vienna sia.
Ah Vienna…
Vienna è di per sè meravigliosa, il Palazzo Della Secessione avrei voluto portarmelo a casa.
Se non sapete cos’è la secessione viennese qui potete approfondire. Intanto avete presente Klimt? Quello del bacio tutto oro e pattern luccicanti? Ecco lui. Nel palazzo della secessione, che per altro ospita spesso allestimenti e mostre contemporanee interessanti, Gustav Klimt ha dipinto Il Fregio di Beethoven. Come varcate la soglia della sala…no, non si può descrivere, dovete andarci!
Dozza Imolese – Bologna
Dozza Imolese è un piccolo paesino di 1000 abitanti a circa 40 minuti da Bologna. Oltre ad essere uno dei più caratteristici borghi medievali dell’Emilia è diventato famoso perché è una città d’arte. Ogni muro di questo bellissimo paesino è decorato con dipinti di vari artisti che hanno letteralmente “addobbato ad arte” il paese.
Il borgo di Dozza è immerso nella natura, con tanti sentieri immersi nel verde su cui perdersi, quindi è un luogo di ispirazione a 360°.
‘Outside In’ House – Londra
Per ritornare alle capitali europee ci spostiamo a Londra, qui in realtà non siamo mai stati ma ci piaceva chiudere con un “buon proposito”.
Sembra che Airbnb e Pantone si siano fatti l’occhiolino per far impazzire tutti i designer del mondo e abbiano creato una Casa Pantone® in cui è possibile soggiornare per celebrare il PANTONE’s Colour of the Year 2017 (PANTONE 15-0343 Greenery).
Non crediamo sia molto economica, ma ci è sembrata un’ottima idea creativa e di marketing.
Fateci sapere se andrete a visitare uno di questi posti meravigliosi e quali sono i vostri “luoghi creativi del cuore“.
Se ami vienna devi andare a visitare la casa della musica :)))
Grazie Ilaria! Faremo buon uso del tuo sugggerimento… 😉