Il Primo Agosto è il World Wide Web Day, il giorno dedicato al web. Per l’occasione vogliamo raccontarvi cos’è il Web per noi, visto che lo viviamo e ci lavoriamo ogni giorno.
Lucia
Per me internet è sempre stato un modo per viaggiare, lo so è banale ma ricordo che i primi giorni a casa dopo l’installazione del mio primo modem ho cominciato a cercare informazioni e immagini di paesi lontani.
Era molto affascinante pensare di poter raggiungere un luogo molto lontanto virtualmente.
Quando poi ho scoperto Google maps e poi Google Earth passavo le ore a sorvolare luoghi sconosciuti del globo nella speranza di trovare qualcuno fotografato col naso all’insù che ricambiasse il mio sguardo! 😉
Ho iniziato poi ad usarlo per cercare immagini e ispirazioni, solo molto dopo ho scoperto le chat, le stanze e le gif…
Ancora oggi, quello che più mi piace di internet è la possibilità di esplorare visivamente contenuti che altrimenti sarebbero rimasti per me sconosciuti e trovare ispirazione nei lavori di persone che vivono a migliaia di Km da me!
Raff
Avevo forse 15 anni quando convinsi mio padre a fare un abbonamento ADSL con contratto flat.
Era una grandissima novità, non solo per la velocità della navigazione superiore (qualcosa come addirittura 256 Kb/s), ma anche e soprattutto per il tipo di fruizione del servizio: non si pagava più il tempo che si trascorreva in internet (collegandosi e quindi occupando la linea telefonica), ma proprio come oggi si pagava un tot al mese e si poteva stare connessi 24 ore su 24.
Fu l’avvento dei programmi di P2P, il primo che utilizzai fu “e-mule”. Appena installato e aperto ricordo l’imbarazzo davanti alla scelta di tutto l’universo di possibilità da scaricare… rimasi qualche secondo a pensare da cosa iniziare e, visto che ero nel pieno della pubertà, il primo termine di ricerca fu qualcosa del tipo “XXX porno”.
Il primo file scaricato quindi (dopo qualche giorno, mica come ora), era una cartella compressa. All’interno però non c’era nessun film hard, bensì il file di installazione di Adobe Photoshop e dei tutorial in PDF per muovere i primi passi.
Così sono diventato un grafico pubblicitario.
Grazie internet.
PS. Se avessi scaricato veramente un film porno, chissà dove sarei ora e che mestiere starei facendo…
Ale
Quando ho cominciato a usare il computer internet esisteva già, o almeno non che mi ricordi diversamente, per me non c’è un prima è un dopo c’è sempre stato più o meno veloce, più o meno rumoroso.
Sono sempre stata leggermente diversa dai miei coetanei, loro già smanettavano su msn e io continuavo a preferire un buon libro, quando sono usciti i primi blog mi chiedevo perchè avrei dovuto raccontare i fatti miei…
Ancora oggi ho qualche problema con i social network, io non li uso, se non il minimo indispensabile, l’unico che mi piace è Pinterest che uso per cercare sogni e ispirazioni.
Per il resto fondamentalmente internet per me è uno strumento, uno strumento per portare avanti le mie ricerche e i miei studi, uno strumento indispensabile per progredire nel mio lavoro.
Elisa
Fin dal principio il Web per me è stato un modo per esprimermi. Ero molto timida e molto nerd, per cui i forum mi hanno dato la possibilità di parlare, di condividere e di poter discutere di ciò che veramente mi interessava. Il web mi ha dato la voce.
A distanza di anni le cose sono cambiate e il nostro rapporto si è fatto leggermente più complicato.
Il Web continua a rimanere per me una forma di espressione e ha allargato i miei orizzonti, mi ha fatto entrare in contatto con persone da tutto il mondo, ma ultimamente la “parte brutta dell’internet” mi fa preoccupare. Ogni tanto quindi mi sento sconfortata, quando penso ad internet e alle sue potenzialità e vedo com’è adesso e l’odio che spesso si respira in giro.
Lavorare sul Web comunque è la realizzazione di un sogno che non sapevo di avere.
E lo sconforto lascia spazio agli obiettivi. Una delle mie missioni è fare del Web (e del mondo in generale) un posto più gentile. Il mio motto è “Kill ‘em with kindness” (uccidili di gentilezza). Voglio lavorare in questa direzione.