Capita spesso di sentire la necessità di dare una rinfrescata al proprio sito web, anche considerando che un sito web scade dopo due anni.
Le necessità possono essere molteplici, ad esempio il tuo sito utilizza una tecnologia obsoleta oppure il design manca di efficacia, o ancora l’azienda è cambiata così tanto che il sito non la rispecchia più, etc. Quali che siano i motivi ci sono una serie di domande che dovresti porti prima di procedere con il restyling.
1 – Come è cambiata l’azienda nell’ultimo periodo?
In questi anni com’è cresciuta la tua azienda? Hai acquisito nuovi punti di forza che è bene mettere in evidenza?
Questo momento di analisi è fondamentale per capire anche se il tuo target di riferimento è lo stesso di quando sei partito o se il tuo mercato si è ampliato. Ci sono poi dei settori, come quello del Web Design per esempio, che sono in costante aggiornamento.
2 – Cosa non funziona?
Innanzitutto il tuo sito funziona bene sui dispositivi mobili? Ormai prevedere un sito web responsive non è più una scelta, deve essere una priorità, come abbiamo già detto: Mobile first!
Oltre a questo conviene sempre analizzare i dati di Google Analytics, per capire quali sono i punti di criticità del tuo sito.
Se non hai Analytics… hai decisamente bisogno di un restyling!
3 – Cosa Funziona?
Si chiaro: non necessariamente è tutto da buttare via.
Torniamo a Google Analytics: quali sono le pagine su cui il visitatore passa più tempo? Quali sono le pagine che convertono? Da quali canali arrivano più contatti?
4 – Quali sono gli obiettivi?
Questo punto è importantissimo per chiarire come spendere il budget a disposizione e come creare un sito web che davvero aiuti a raggiungere i giusti obiettivi.
Il mio consiglio è di perseguire obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Pertinenti e Tempestivi). Alcuni esempi di obiettivi possono essere: aumentare le visite del 20%, aumentare il tempo di permanenza per pagina, migliorare il tasso di conversione del 5% e così via…
5 – Cosa fanno i competitor della tua azienda?
Analizza i siti dei tuoi competitor, soprattutto se questi funzionano meglio del tuo. Bisogna cercare di capire quali sono i loro punti di forza, ma anche quali sono gli eventuali punti di debolezza. Quali servizi offrono? Quale “plus” offre la tua azienda? Perché gli utenti dovrebbero scegliere te?
6 – Come riorganizzare i contenuti?
Questo è il momento di pensare all’architettura dei contenuti, di riorganizzarli e ottimizzarne la fruibilità. E’ importante che i contenuti principali siano facilmente raggiungibili: l’utente deve trovare senza difficoltà ciò che cerca.
“Le pagine interne costituiscono il 60% delle pagine visitate per prime in un sito. Prendete atto di questo e adeguatevi. Non cercate di obbligare gli utenti a entrare dalla homepage.”
Jakob Nielsen, Hoa Loranger. Web Usability 2.0. L’usabilità che conta, 2006, p. 2
7 – Come modificare un sito senza perdere i visitatori fedeli?
Questo chiaramente dipende dal target di riferimento. In linea di massima le persone rimangono disorientate dai cambiamenti rivoluzionari, ti consiglio quindi di non stravolgere la navigazione del sito e di mantenere una linea grafica continuativa: il restyling è un’evoluzione, non una rivoluzione.
8 – Come gestire i link del vecchio sito?
Ricordatevi che i contenuti del vecchio sito sono stati probabilmente indicizzati dai motori di ricerca e hanno un posizionamento. Se la progettazione del nuovo sito prevede la revisione degli URL o l’eliminazione di alcune pagine questo può determinare un calo delle visite.
Questo avviene perché gli URL indicizzati e posizionati in precedenza (o le pagine salvate nei preferiti dagli utenti) portano ora ad una pagina errore 404, per evitarlo è necessario fare un redirect 301 di tutte le pagine verso i nuovi url.
9 – Come voglio che sia?
Quali sono le funzionalità principali che il tuo sito deve avere? Su quali contenuti vuoi porre l’accento? Come raggiungo gli obiettivi che mi sono posto? Quale linea grafica mi piacerebbe dare al mio sito?
Queste domande servono per rendere davvero unico il sito. Analisi di dati e user experience servono per creare un sito funzionale, ma non dobbiamo comunque dimenticarci l’importanza della personalizzazione.
10 – Come promuovo il mio nuovo sito?
Avere un nuovo sito non basta. Pensa da subito a dedicare un budget per la sua promozione. Potresti fare una campagna pay per click su Adwords oppure una campagna di mailing, o ancora fare un’attività social, non esiste una ricetta valida per tutti, ogni progetto è a sé. Di sicuro però un nuovo sito è sempre la base di ogni progetto di Web Marketing, quindi… torna al punto 1!